I dorayaki sono deliziosi dolcetti giapponesi che ricordano molto i pancake americani. Sono composti da due soffici frittelle di kasutera (un impasto simile al pan di Spagna) unite come un panino e farcite con anko, una confettura dolce di fagioli azuki dal caratteristico colore rosso scuro.
Storia e origine:
- Le loro origini risalgono al XII secolo, ma la forma attuale a due strati fu inventata solo nel 1914 da Ueno Usagiya, un negozio di Tokyo che ancora oggi è considerato uno dei migliori per la produzione di dorayaki.
- La leggenda narra che il nome “dorayaki” derivi da Dora, un gong buddista che aveva una forma simile a quella del dolce.
DIFFICOLTA’
facile
TEMPI
45 minuti
INGREDIENTI
– 100 gr farina 00
– 2 uova a temperatura ambiente
– 1/2 cucchiaino da caffè di lievito in polvere
– 50 gr zucchero
– 1 cucchiaio di miele
– 2 cucchiai di acqua
– marmellata anko (o crema, cioccolata, confettura)
La preparazione dei Dorayaki giapponesi
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.
Aggiungere la farina setacciata ed amalgamare finché non viene completamente assorbita. Versare un cucchiaio di miele, mescolare e aggiungere il lievito allungato con l’acqua.
Lasciar riposare l’impasto per circa mezz’ora.
Far scaldare una piastra antiaderente, ungerla e versarvi un cucchiaio abbondante di composto. Appena compaiono le prime bollicine dovute al lievito girare e cuocere dall’altro lato per lo stesso tempo. Ripetere l’operazione cercando di mantenere la piastra il più pulita possibile e ungere al bisogno.
Far freddare i dorajaky giapponesi e spalmare di marmellata anko o con un altra crema. Usare una seconda “frittella” e chiudere a “panino”.
Il dolcetto è perfetto per una merenda ed è molto apprezzato dai ragazzi per il suo gusto dolce.
Perché i Dorayaki giapponesi sono i dolci di Doreamon
I Dorayaki sono stati utilizzati nell’ANIME e prima ancora nel MANGA di DORAEMON rappresentano la felicità e la spensieratezza dell’infanzia. Sono un dolce tipico giapponese che viene spesso consumato durante le feste e le ricorrenze. Per Doraemon, che rappresenta l’amico robote il protettore di Nobita, i Dorayaki simboleggiano i momenti felici trascorsi insieme al suo amico.
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