La nostra ricetta per la “pasta Amatriciana”
L’origine della pasta all’amatriciana è antica e affascinante. Il piatto affonda le sue radici nella cittadina di Amatrice, in provincia di Rieti, nel Lazio. La sua storia si intreccia con quella della “gricia”, un condimento bianco a base di guanciale, pecorino romano e pepe nero, molto diffuso tra i pastori della zona già in epoca medievale.
Nel Settecento, l’introduzione del pomodoro nelle coltivazioni locali portò ad una modifica della ricetta, con l’aggiunta del pomodoro al sugo di gricia. Nacque così la pasta all’amatriciana, che divenne presto un piatto simbolo della cucina locale e regionale.
La prima menzione scritta dell’amatriciana risale al 1790, nel libro di cucina “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiare Bene” di Pellegrino Artusi. Nel corso del XIX secolo, il piatto si diffuse in tutta Italia, conquistando palati e tavole.
Nel 1927, Amatrice passò dalla regione Abruzzo al Lazio, portando con sé la sua ricetta iconica. L’amatriciana divenne così un piatto tipico laziale, pur conservando le sue radici abruzzesi.
Nel 2016, il terremoto che colpì Amatrice danneggiò gravemente la città e la sua tradizione culinaria. Tuttavia, la tenacia e la passione degli abitanti hanno permesso di far rinascere l’amatriciana, che oggi è più viva che mai.
Alcune curiosità:
- La vera amatriciana si prepara con guanciale e non con pancetta.
- Il pecorino romano è un ingrediente fondamentale per dare il giusto sapore al piatto.
- Il peperoncino deve essere piccante, ma non troppo, per non coprire gli altri sapori.
- La pasta tradizionalmente utilizzata per l’amatriciana sono i bucatini o gli spaghetti.
- L’amatriciana è stata riconosciuta come Specialità Tradizionale Garantita (STG) dall’Unione Europea.
Prepariamo una buona pasta all’amatriciana
Per fare una buona pasta all’amatriciana occorre prendere gli ingredienti corretti, no alla pancetta e si alla cipolla, non è mica la carbonara! 😉
DIFFICOLTA’:
Facile
TEMPI:
20 minuti
INGREDIENTI:
- 400 g di bucatini
- 150 g di guanciale
- 500 gr di pomodori
- 1 cipolla
- olio extra vergine di oliva
- pecorino grattugiato
- peperoncino piccante fresco
- sale
PREPARAZIONE:
Lavare i pomodori, scottarli per un minuto in acqua bollente e togliere la pelle. Tagliarli in quattro parti ed eliminare i semini.
Intanto, in una padella piuttosto capiente, far appassire la cipolla tagliata sottile con l’olio extra vergine di oliva e il peperoncino fresco affettato. Aggiungere il guanciale tagliato a piccoli tocchetti e farlo rosolare, dopodichè mettere i pomodori ed aggiustare di sale.
Far cuocere a fiamma bassa fino a far ritirare la salsa. Intanto cuocere i bucatini in abbondante acqua salata e, una volta scolati al dente, versarli nella padella con il condimento e saltare insieme, insaporendo con il pecorino grattugiato.
Scopri i migliori piatti di pasta legati alla tradizione del centro Italia